Barrier - Gioco MAME

Videogioco arcade pubblicato 45 anni fa:

Barrier © 1979 Vectorbeam.

L'idea di base dietro Barrier è che devi spostare il tuo segnalino alla fine di una griglia, evitando gli altri segnalini. In realtà questa è l'unica idea. Il gioco si svolge su una griglia 3x9 che viene visualizzata con un'angolazione tale da farla sembrare in 3D. Muovi il tuo piccolo triangolo sulla griglia, cercando di evitare i piccoli diamanti che si muovono anch'essi sulla griglia. Raggiungere la fine della griglia ti teletrasporta di nuovo all'inizio della griglia.

DATI TECNICI
Barrier girava sulla piattaforma hardware Cinematronics, su cui giravano anche giochi come "Warrior", "Speed Freak" e "Star Hawk". Utilizzava un enorme monitor X-Y quasi interamente coperto da una cornice che lasciava intravedere solo il piccolo campo di gioco triangolare. Circa il 70% dell'area totale del monitor era nascosta al giocatore. Il monitor era troppo grande per il cabinato, in realtà spuntava da una fessura dello sportello posteriore. Il pannello di controllo presentava un pulsante Start e quattro pulsanti direzionali, anche se questo titolo sarebbe stato migliore con un joystick a 4 direzioni. La fiancata laterale mostra l'immagine di un mago blu che ha come corpo il campo di gioco, e lo stesso mago è ripetuto sulla cornice del monitor che blocca la maggior parte dello schermo. Questo gioco aveva un marquee in metallo che non si illuminava. La grafica del marquee si ripeteva anche direttamente sotto il pannello di controllo, nel caso in cui non fosse stato possibile vederla sulla parte superiore della macchina.

Dimensioni cabinato: 175cm (69'') di altezza x 64cm (25'') di larghezza x 67cm (26,5'') di profondità.

CPU principale: CCPU (@ 5 Mhz)

Orientamento schermo: Verticale

Giocatori: 2
Pulsanti: 4
→ Su, Sinistra, Giù, Destra

CURIOSITÀ
Rilasciato nell'Agosto 1979.

Il secondo programmatore assunto da Tim Skelly, Rob Patton, aveva solo 17 anni quando entrò alla Cinematronics. Questo gioco ricorda molto da vicino i vecchi giochi di football portatili della Mattel della fine degli anni '70. Il gameplay non è altrettanto profondo, però:o). Vectorbeam non aveva un gioco da lanciare dopo "Speed Freak" e aveva bisogno di un prodotto da vendere, così Cinematronics gli vendette "Barrier" e, dalle parole di Tim Skelly, 'ci siamo scompisciati dalle risate'.

STAFF
Progettato e programmato da: Rob Patton

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