CURIOSITÀ All'inizio degli anni '80, la BBC avviò quello che è diventato noto come BBC Computer Literacy Project. Il progetto fu avviato in parte in risposta a una serie di documentari ITV estremamente influente The Mighty Micro, in cui il dottor Christopher Evans del National Physical Laboratory del Regno Unito predette l'imminente rivoluzione dei microcomputer e il suo effetto sull'economia, l'industria e lo stile di vita del Regno Unito.
La BBC voleva basare il suo progetto su un microcomputer in grado di eseguire vari compiti che avrebbe poi potuto dimostrare nella serie televisiva The Computer Programme del 1982. L'elenco degli argomenti comprendeva la programmazione, la grafica, il suono e la musica, il televideo, il controllo dell'hardware esterno e l'intelligenza artificiale. Decise di adottare un marchio di microcomputer, quindi sviluppò una specifica piuttosto ambiziosa (per l'epoca) e chiese di trovare acquirenti. La BBC discusse il requisito con diverse aziende, tra cui Sinclair Research, Newbury Laboratories, Dragon Data e Acorn Computers.
Il team Acorn stava già lavorando a un aggiornamento del microcomputer Atom esistente. Noto come Proton, includeva una grafica migliore e una più veloce unità di elaborazione centrale MOS Technology 6502 da 2 MHz. All'epoca la macchina era solo in fase di progettazione e il team di Acorn, composto in gran parte da studenti tra cui Steve Furber e Sophie Wilson, aveva una settimana di tempo per costruire un prototipo funzionante a partire dai progetti abbozzati. Il team ha lavorato tutta la notte per mettere insieme un Proton funzionante da mostrare alla BBC. L'Acorn Proton non solo era l'unica macchina ad eguagliare le specifiche della BBC, ma le superava in quasi tutti i parametri.
Il 1º Dicembre 1981 la macchina fu commercializzata come BBC Microcomputer e divenne nota affettuosamente come Beeb. La macchina era molto popolare nel Regno Unito, soprattutto nel mercato dell'istruzione: circa l'80% delle scuole britanniche aveva un microcomputer BBC. Come nel caso dello ZX Spectrum di Sinclair e del C64 di Commodore, entrambi usciti nel 1982, la domanda superò di gran lunga l'offerta. Per alcuni mesi ci furono lunghi ritardi prima che i clienti ricevessero le macchine ordinate. Furono compiuti sforzi per commercializzare la macchina negli Stati Uniti e in Germania. Nell'Ottobre del 1983, l'operazione USA riferì che le scuole americane avevano effettuato ordini per un totale di 21 milioni di dollari. Nell'Ottobre 1984, mentre preparava un'importante espansione della sua rete di rivenditori negli USA, Acorn dichiarava di aver venduto l'85% dei computer nelle scuole britanniche e di aver consegnato 40.000 macchine al mese. Nel Dicembre dello stesso anno, Acorn dichiarò la sua intenzione di diventare il leader del mercato USA dell'informatica educativa. Il New York Times considerò di primaria importanza per gli insegnanti l'inclusione della rete locale. L'operazione portò alla pubblicazione di annunci pubblicitari da parte di almeno un rivenditore sulla rivista Interface Age, ma alla fine il tentativo fallì. Il successo della macchina nel Regno Unito fu dovuto in gran parte alla sua accettazione come computer didattico: le scuole britanniche utilizzarono i BBC Micro per insegnare l'alfabetizzazione informatica, le competenze informatiche e una generazione di programmatori di giochi. Acorn divenne più noto per il suo computer modello B che per gli altri prodotti. Alcuni paesi del Commonwealth, tra cui l'India, avviarono i propri programmi di alfabetizzazione informatica intorno al 1987 e utilizzarono il BBC Micro, un clone del quale fu prodotto dalla Semiconductor Complex Limited e chiamato SCL Unicorn.
Un vantaggio del BBC Micro nel mercato dell'istruzione era la sua struttura resistente. Sia l'involucro che la tastiera erano costruiti in modo solido e in grado di sopportare gli abusi degli scolari.
Il Modello A e il Modello B avevano un prezzo iniziale rispettivamente di £235 e £335, ma aumentarono quasi subito a £299 e £399 a causa dell'aumento dei costi. Acorn aveva previsto una vendita totale di circa 12.000 unità, ma alla fine furono venduti più di 1,5 milioni di BBC Micro.
Il costo dei modelli BBC era elevato rispetto a concorrenti come lo ZX Spectrum e il C64, e a partire dal 1983 Acorn cercò di contrastare questa situazione producendo una versione semplificata ma ampiamente compatibile con il gioco, l'Acorn Electron a 32K.
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