Blaster (location test) - Gioco MAME

Videogioco arcade pubblicato 41 anni fa:

Blaster © 1983 Williams.

Il giocatore prende il controllo di un'astronave e deve combattere contro un'ondata dopo l'altra di caccia nemici, mentre cerca di salvare gli astronauti bloccati che rappresentano gli ultimi sopravvissuti della razza umana. I nemici attaccano il giocatore sia con le armi, sia compiendo 'corse suicide' contro la navicella del giocatore. Il gioco è composto da undici livelli diversi, nove dei quali si ripetono, portando a 20 il numero totale dei livelli.

I livelli sono: Planetoid Waves, Robot Grid Waves, Saucerland Waves, Vampire Waves, Time Tunnel Waves, Outer Space Waves, Enduro Waves, Cat World Waves e Mastermind Waves (ce ne sono due ciascuno di questi).

Ci sono anche due ondate uniche che si verificano solo una volta, sono Armageddon e Paradise.

I giocatori possono selezionare l'ondata di partenza all'inizio della partita, scegliendo tra Planetoids, Robot Grid, Saucerland e Vampires. Durante la partita, i giocatori devono fare attenzione a NON sparare agli astronauti umani che si muovono nei livelli. Questi ultimi devono essere salvati 'correndo' contro di loro.

Nonostante la presenza di un indicatore di energia, il giocatore può subire esattamente tre colpi prima di morire. Alla morte, il parabrezza della cabina di pilotaggio virtuale del giocatore si rompe e una delle sue vite viene persa. Blaster dispone di un'opzione 'Continua', ma può essere utilizzata solo una volta.

DATI TECNICI
[1] [Modello DuraMold]

Il modello DuraMold era un grande cabinato arcade circolare realizzato interamente in plastica spessa. Questi cab erano molto attraenti e quasi impossibili da danneggiare. Tuttavia, erano costosi da produrre e avevano un difetto di progettazione fatale: si restringevano leggermente nei primi mesi dopo la produzione. In alcuni casi, la macchina per il rimpicciolimento espelleva il monitor e lo faceva volare attraverso la stanza. Williams sviluppò rapidamente una soluzione per questo problema, ma nessuno voleva i DuraMold dopo aver sentito parlare di loro che sparavano monitor attraverso le sale giochi. Il DuraMold di Blaster era completamente nero e presentava una grafica gialla sul pannello di controllo e sul marquee.

Dimensioni: 182,9cm (72") di Altezza x 73,7cm (29") di Larghezza x 78,7cm (31") di Profondità

[2] [Modello verticale]
Dimensioni: 177,8cm (70") di Altezza x 62,2cm (24,5") di Larghezza x 67,3cm (26,5") di Profondità
Peso: 122,5 kg (270 lb)

[3] [Modello cabina di pilotaggio]
Dimensioni: 148,6cm (58,5") di Altezza x 70cm (30") di Larghezza x 198,9cm(77,5") di Profondità
Peso (non imballato): 155kg (342 lb)
Peso (imballato): 182,5kg (402 lb)

Monitor (tutti i modelli): 19" a colori raster non interlacciato.

CPU: 6809E
ROM: 232 Kilobyte
RAM video e Scratch: 50 kilobyte
RAM CMOS: 1kx4

Sistema sonoro: Stereo a 2 canali, 2 Microprocessori 6808
ROM: 8 kilobyte (2 sistemi)

Giocatori: 2 (alternati)
Controllo: Joystick ottico a 49 direzioni (6 velocità separate in 8 direzioni più la posizione centrale di spegnimento)
Pulsanti: 2 (BLAST, SPINTA)

CURIOSITÀ
Blaster è stato rilasciato a livello internazionale nel Novembre 1983.

Blaster era il seguito ufficiale di "Robotron: 2084", la sua modalità di attrazione recitava: I Robotron hanno distrutto l'ultima famiglia umana.

Dwayne Richard detiene il record di questo gioco con 92.346.500(!) punti.

Originariamente noto come 'Master Blaster', ma cambiarono il nome per evitare confusione con un simulatore di flipper chiamato 'Bill Budges Raster Blaster' per il computer Apple. Gli effetti 3D di questo gioco sono stati tutti renderizzati a mano e hanno richiesto migliaia di ore di lavoro di progettazione. A causa del costo dell'hardware di generazione pseudo-3D, Blaster è stato rilasciato in numero molto limitato.

Diversi messaggi di copyright sono nascosti nella programmazione del gioco. All'inizio sono normali, poi iniziano le stranezze. LED ed EPJ sono rispettivamente Larry DeMar e Eugene Jarvis, i co-designer di questo bel gioco.

A 0x18FB0:
COPYRIGHT 1983 VID KIDZ - ALL RIGHTS RESERVED.

A 0x29409:
COPYRIGHT 1983 VID KIDZ - ALL RIGHTS RESERVED.
LED - EPJ

A 0x2B282:
KEEPA YOU HANS OFFA MY PROAGRAMA

A 0x3046A:
BLASTER(TM)
BLASTER IS A TRADE MARK OF VID KIDZ
COPYRIGHT 1983 VID KIDZ - ALL RIGHTS RESERVED.
LED - EPJ
YOU TOUCHA MY PROGRAM - I BREAKA YOU FACE!

A 0x38A5F:
BLASTER(TM)
BLASTER IS A TRADE MARK OF VID KIDZ
COPYRIGHT 1983 VID KIDZ - ALL RIGHTS RESERVED.
SO THERE!
LED - EPJ

AGGIORNAMENTI
Quando Blaster è stato presentato per la prima volta in una postazione di prova all'inizio del 1983, aveva 30 ondate e permetteva di continuare una partita spendendo un altro credito. Quando il gioco entrò in produzione, alla fine del 1983, il programma era stato modificato per avere 20 ondate e non erano consentiti buy-in.

SERIE

• Robotron: 2084 (1982, ARC)
• Blaster (1983, ARC)
• Robotron X [Modello SLUS-00252] (1996, PSX)
• Robotron 64 [Modello NUS-NRXE-USA] (1998, N64)

STAFF
Sviluppato da: Vid Kidz

Staff: Eugene Jarvis (DRJ), Larry DeMar (LED), (JRS), (KLR), (DJW), Paul Dussault (PGD), (JER), (ALI), (MLG), (NHD)

CONVERSIONI

• CONSOLE:

[US] Sony PlayStation (30 nov. 1997) "Arcade's Greatest Hits - The Midway Collection 2 [Modello SLUS-00450]"
[EU] Sony PlayStation (mar. 1998) "Arcade's Greatest Hits - The Midway Collection 2 [Modello SLES-00739]"
[US] Sony PS2 (18 nov. 2003) "Midway Arcade Treasures [Modello SLUS-20801]"
[US] Microsoft XBOX (24 nov. 2003) "Midway Arcade Treasures"
Nintendo GameCube [US] (18 dic. 2003) "Midway Arcade Treasures [Modello DOL-GAKE-USA]"
[EU] Microsoft XBOX (6 feb. 2004) "Midway Arcade Treasures"
[EU] Sony PS2 (6 feb. 2004) "Midway Arcade Treasures [Modello SLES-51927]"

• COMPUTER:

PC [MS Windows 95, CD-ROM] [US] (1997) "Arcade's Greatest Hits - The Midway Collection 2"
[US] PC [MS Windows, CD-ROM] (27 ago. 2004) "Midway Arcade Treasures"
[EU] PC [MS Windows, CD-ROM] (23 nov. 2004) "Midway Arcade Treasures"

CONTRIBUISCI
Modifica questa scheda: https://www.arcade-history.com/?&page=detail&id=274&o=2