Testo a 40 e 80 colonne, bianco su nero, con 24 righe¹
Bassa risoluzione: 40×48 (15 colori)
Ad alta risoluzione: 280×192 (6 colori)²
Doppia bassa risoluzione: 80×48 (15 colori)
Doppia alta risoluzione: 560×192 (15 colori)²
¹ Il testo può essere combinato con le modalità grafiche, sostituendo le 8 o 32 righe di grafica inferiori con quattro righe di testo, a seconda della modalità video ² effettivamente 140×192 a colori, a causa delle restrizioni di posizionamento dei pixel
Audio:
Altoparlante integrato; commutazione a 1 bit
Interfaccia per registratore a cassette integrata; Uscita commutabile a 1 bit, ingresso zero crossing a 1 bit
Espansione:
Sette slot per bus Apple II (bordo scheda a 50 pin)
Slot ausiliario (bordo scheda a 60 pin)
Connettori interni:
Presa Game I/O (DIP a 16 pin)
Uscita modulazione RF (Molex a 4 pin)
Tastierino numerico (Molex a 11 pin)
Connettori esterni:
Uscita video composito NTSC (connettore RCA)
Cassetta in/out (due jack mono da 3,5 mm)
Joystick (DE-9)
CURIOSITÀ Apple aveva pianificato di ritirare la serie Apple II dopo l'introduzione dell'Apple III nel 1980; dopo che quella macchina si rivelò un disastroso fallimento, la direzione decise che l'ulteriore continuazione dell'Apple II era nell'interesse dell'azienda. Così, dopo tre anni e mezzo di fermo, arrivò l'introduzione di un nuovo modello di Apple II - l'Apple IIe (nome in codice Diana e Super II). L'Apple IIe è stato rilasciato nel Gennaio 1983, il successore dell'"Apple II Plus". Alcune delle caratteristiche hardware e software dell'Apple III furono prese in prestito nel design dell'Apple IIe. Il culmine di queste modifiche ha portato ad un aumento delle vendite e ad una maggiore quota di mercato sia per l'uso domestico che per le piccole imprese.
Uno dei miglioramenti più notevoli dell'Apple IIe è l'aggiunta di un set completo di caratteri ASCII e di una tastiera. L'aggiunta più importante è la capacità di inserire e visualizzare lettere minuscole. Altri miglioramenti alla tastiera includono il controllo del cursore direzionale a quattro direzioni e i tasti di modifica standard (Delete e Tab), due tasti modificatori speciali Apple (Open e Solid Apple), e una sicura ricollocazione laterale del tasto Reset. La funzione di ripetizione automatica (qualsiasi tasto tenuto premuto per ripetere continuamente lo stesso carattere) è ora automatica, non richiedendo più il tasto REPT (ora scomparso) presente sulla tastiera del modello precedente.
La macchina era dotata di 64 KB di RAM, con l'equivalente di una Apple Language Card integrata nei suoi circuiti, e aveva un nuovo speciale slot ausiliario (che sostituiva lo slot-0, anche se mappato elettronicamente allo slot-3 per la compatibilità con le precedenti schede a 80 colonne di terze parti) per aggiungere più memoria tramite schede RAM a bank switching. Attraverso questo slot include anche il supporto integrato per una visualizzazione di testo a 80 colonne sui monitor (con l'aggiunta di una scheda di memoria plug-in da 1 K, attraverso il bank switching a 40 colonne) e potrebbe essere facilmente raddoppiata a 128 KB di RAM collegando in alternativa una scheda di espansione a 80 colonne di Apple. Con il passare del tempo, si poteva aggiungere ancora più memoria attraverso schede di terze parti che usavano lo stesso slot di bank switching, o in alternativa schede slot per uso generico che indirizzavano la memoria 1 byte alla volta (cioè le schede Slinky RAM). Una nuova routine diagnostica della ROM poteva essere invocata per testare la scheda madre per i guasti e il suo banco di memoria principale.
L'Apple IIe abbassò i costi di produzione e migliorò l'affidabilità unendo la funzione di diversi circuiti integrati standard in singoli chip personalizzati, riducendo il numero totale di chip a 31 (i modelli precedenti utilizzavano 120 chip). Per questo motivo il design della scheda madre era molto più pulito e funzionava anche più fresco, con spazio a sufficienza per aggiungere un connettore pin per un tastierino numerico esterno (opzionale). Fu aggiunto anche un connettore joystick DE-9 accessibile dal retro, rendendo molto più facile per gli utenti aggiungere e rimuovere dispositivi di gioco e di input (i modelli precedenti richiedevano di inserire i joystick/paddle direttamente in una presa DIP a 16 pin sulla scheda madre; il IIe mantenne questo connettore per la compatibilità con le versioni precedenti). Furono migliorate anche le aperture delle porte per le schede di espansione. Piuttosto che aperture di slot a forma di V come nell'Apple II e II Plus, il IIe aveva una varietà di aperture di diverse dimensioni, con fori per viti a testa zigrinata, per ospitare schede di interfaccia con connettori DB-xx e DE-xx (coperchi di plastica rimovibili coprivano le aperture se non utilizzate). L'Apple IIe mantenne un alto grado di retrocompatibilità con i due precedenti modelli Apple II, permettendo di utilizzare la maggior parte dell'hardware e del software di quei sistemi.
L'Apple IIe fu usato da diversi gruppi rock per la grafica di album e video musicali. Gli Yes usarono un Apple IIe per creare la copertina del loro album 90125. I Fishbone crearono il logo del loro EP di debutto su un Apple IIe. I Residents ne usarono uno per creare la grafica della loro uscita home video Mole Show, così come il video musicale It's a Man's Man's Man's World. Il gruppo pop/rock brasiliano Biquini Cavadão usò un clone Apple IIe (uno Spectrum ED) per generare un conto alla rovescia che appare in un video clip della band.
AGGIORNAMENTI In produzione dal Gennaio 1983 al Novembre 1993, l'Apple IIe è rimasto relativamente invariato negli anni. Tuttavia ci fu un significativo aggiornamento della scheda madre, un importante aggiornamento del firmware, due macchine riviste esteticamente e una soluzione ufficiale di compatibilità da parte di Apple, sotto forma di una scheda LC PDS per alcuni modelli della linea di computer Macintosh, conosciuta come Apple IIe Card. Queste revisioni sono descritte in dettaglio qui di seguito.
La scheda madre Revisione A: Al momento dell'introduzione dell'Apple IIe, e ben nei primi mesi di produzione, questa scheda madre veniva fornita con tutte le unità. Le modalità grafiche supportate sono identiche e limitate a quelle dell'Apple II Plus precedente. La scheda logica non è compatibile con l'aggiornamento del firmware basato su ROM (introdotto alcuni anni dopo) e con la maggior parte delle schede di espansione plug-in più recenti.
La scheda madre Revisione B: Poco dopo il rilascio della scheda madre Revisione A nel 1983, gli ingegneri scoprirono che la funzione di bank switching (che usava 64 KB di RAM in parallelo sulla scheda di espansione a 80 colonne; o 1 KB per produrre 80 colonne usando il bank switching) poteva anche essere usata per produrre una nuova modalità grafica, la doppia alta risoluzione, che raddoppia la risoluzione orizzontale e aumenta il numero di colori dai 6 dell'alta risoluzione standard a 15. Per supportare questo, è stato necessario apportare alcune modifiche alla scheda madre, che è diventata la Revisione B. Oltre a supportare la modalità doppia alta risoluzione e una raramente usata doppia bassa risoluzione, ha anche aggiunto un segnale video speciale accessibile nello slot-7.
Apple aggiornò la scheda madre gratuitamente. Negli anni successivi Apple etichettò ancora una volta le nuove schede madri IIe con un suffisso A, anche se in termini di funzionalità erano schede madri Revisione B.
Case e tastiera nuovi: Nel 1984, Apple rivisitò il case e la tastiera. L'originale IIe usa un case molto simile a quello dell'Apple II Plus, verniciato e con clip tipo velcro per fissare il coperchio con una striscia di rete metallica lungo il bordo per eliminare le interferenze di radiofrequenza. Il nuovo case è fatto di uno stampo di plastica verniciata in un beige leggermente più scuro con un coperchio a scatto semplificato. L'altro cambiamento evidente è una nuova tastiera, con una stampa dall'aspetto più professionale sui copritasti più scuri (piccole lettere nere, contro una grande stampa bianca). Questo è stato il primo cambiamento estetico.
L'Enhanced IIe: Nel Marzo 1985, Apple sostituì la macchina originale con una nuova revisione chiamata Enhanced IIe. È completamente identica alla macchina precedente tranne che per 4 chip sostituiti sulla scheda madre (e un piccolo adesivo Enhanced o 65C02 posto sopra l'indicatore di accensione della tastiera). Lo scopo dell'aggiornamento era quello di rendere l'Apple IIe più compatibile con l'"Apple IIc" (uscito l'anno precedente) e, per certi aspetti in misura minore, con l'"Apple II Plus". Questo cambiamento ha coinvolto un nuovo processore, la CPU 65C02 basata su CMOS, una nuova ROM di caratteri per le modalità di testo e due nuovi chip firmware ROM. Il 65C02 ha aggiunto più istruzioni per la CPU, la nuova ROM di caratteri ha aggiunto 32 caratteri speciali MouseText (che permetteva la creazione di un display simile a una GUI in modalità testo, simile alla pagina di codice IBM 437), e il nuovo firmware ROM ha risolto bug e problemi di velocità con il testo a 80 colonne, ha introdotto la possibilità di usare le minuscole in Applesoft BASIC e Monitor, e conteneva alcuni altri piccoli miglioramenti (e correzioni) negli ultimi due (incluso il ritorno del Mini-Assembler, che era scomparso con l'introduzione del firmware II Plus).
Sebbene abbia influito sulla compatibilità con un piccolo numero di titoli software (in particolare quelli che non seguivano le linee guida e le regole di programmazione di Apple, usavano opcodes illegali che non erano più disponibili nella nuova CPU, o usavano il set alternativo di caratteri a 80 colonne che MouseText ora occupava), un bel po' di software più recente, soprattutto applicazioni di produttività e utility, richiedeva il chipset Enhancement per funzionare del tutto. Un kit di aggiornamento ufficiale, composto da questi quattro chip sostitutivi e un badge adesivo Enhanced, fu reso disponibile per l'acquisto ai proprietari dell'Apple IIe originale. Un'alternativa all'epoca, che alcuni utenti scelsero come misura di riduzione dei costi, era di acquistare semplicemente la propria CPU 65C02 e creare duplicati (senza licenza e illegali) delle ROM aggiornate usando chip EPROM riscrivibili. Quando Apple eliminò gradualmente il kit di miglioramento nei primi anni '90, questo divenne l'unico metodo disponibile per gli utenti che volevano aggiornare il loro IIe, ed è rimasto tale fino ai giorni nostri. Una macchina Enhanced si identifica con il nome Apple IIe sul suo splash screen d'avvio (al contrario del meno specifico Apple II).
Il Platinum IIe: Nel Gennaio 1987 arrivò la revisione finale dell'Apple IIe, spesso indicato come Platinum IIe, a causa del cambiamento di colore del suo case nella combinazione di colori grigio chiaro che Apple chiamò Platinum. Le modifiche a questa revisione erano per lo più estetiche per modernizzare l'aspetto della macchina. Oltre al cambio di colore, c'era un nuovo layout della tastiera con tastierino numerico integrato. La tastiera è stata modificata per adattarsi al layout dell'Apple IIGS, con il tasto di ripristino spostato sopra i tasti ESC e '1', i tasti modificatori Open e Solid Apple sostituiti da Command e Option e il LED di alimentazione riposizionato sopra il tastierino numerico. Non c'erano più i badge identificativi incassati in metallo (che mostravano il logo e il nome Apple, con IIe accanto) sostituiti da un più semplice Apple IIe serigrafato sul coperchio del case nel font Apple Garamond. È rimasto un badge con il logo Apple più piccolo, che è stato spostato sul lato destro del case.
Internamente, una scheda di espansione a 80 colonne (di dimensioni ridotte) era preinstallata in fabbrica, rendendola standard con 128 KB di RAM e grafica Double-Hi-Res abilitata. La scheda madre ha un numero ridotto di chip fondendo i due chip della ROM di sistema in uno solo e usa chip di memoria a più alta densità in modo che la sua RAM da 64 KB potesse essere composta da due (64 Kbx4) chip piuttosto che da otto (64 Kbx1), portando il numero a un totale di 24 chip. Un punto di saldatura sulla scheda madre, presente fin dal IIe originale, per rendere (opzionalmente) rilevabile nel software la pressione dei tasti "Shift", è ora cortocircuitato di default in modo che la funzione sia sempre attiva. Poi, per ridurre le interferenze di radiofrequenza quando si collega un joystick nella presa Game I/O della scheda madre, sono stati aggiunti dei condensatori di filtraggio. Mentre questo non ha fatto alcuna differenza per l'utente medio, ha avuto l'effetto negativo di abbassare la larghezza di banda disponibile per il socket, spesso utilizzato da dispositivi specializzati per scopi quali la misurazione della temperatura, il controllo di un dispositivo robotico, o anche una semplice rete per il trasferimento di dati a un altro computer. In questi casi i dispositivi specializzati erano resi inutili sul Platinum IIe a meno che l'utente non rimuovesse i condensatori dalla scheda. Non sono state apportate modifiche al firmware, e a livello funzionale la scheda madre è altrimenti identica alla Enhanced IIe. Questo modello finale dell'Apple IIe è stato interrotto il 15 Novembre 1993; mettendo ufficialmente fine all'intera linea della famiglia Apple II.
Versioni internazionali: La tastiera dell'Apple IIe variava a seconda della regione del mondo in cui veniva venduto. A volte le differenze erano minime, come i caratteri e i simboli extra della lingua locale stampati su alcuni copritasti (ad esempio i caratteri accentati francesi sul IIe canadese, o il simbolo della sterlina inglese sul IIe britannico), mentre altre volte la disposizione e la forma dei tasti differivano notevolmente (ad esempio il IIe europeo). Per accedere al set di caratteri locale e al layout della tastiera, un interruttore accessibile all'utente si trovava sul lato inferiore della tastiera: girandolo, l'uscita video e l'input della tastiera sarebbero passati istantaneamente dal set di caratteri USA al set locale. Per supportare questo, venivano utilizzate speciali ROM a doppia capacità per video e tastiera; nelle prime schede madri dovevano risiedere su una minuscola scheda di circuito che si inseriva nel socket. In alcuni paesi questi IIe localizzati supportavano anche il video PAL a 50 Hz, invece del video NTSC standard a 60 Hz, e la diversa alimentazione a 220/240 volt di quella regione. Un equivalente della "scheda a colori PAL" per il precedente modello Apple II europlus è stato integrato nella scheda madre di questi IIe, in modo che la grafica a colori sia disponibile senza l'aggiunta di una scheda slot.
Un'altra differenza con l'europeo IIe, era lo slot ausiliario fisicamente spostato nella posizione in modo che fosse in linea e di fronte allo slot-3, impedendo che entrambi gli slot fossero usati contemporaneamente per schede di dimensioni standard. Alcune schede di terze parti erano influenzate da questo: alcune schede europee si inserivano in entrambi gli slot contemporaneamente ed erano quindi inutilizzabili sugli IIe americani, e alcune schede americane che non entravano nel case degli IIe europei perché la posizione europea dello slot ausiliario lasciava meno spazio per loro.
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